Viaggiare con animali
Tutto quello che devi sapere per partire con il tuo amico a 4 zampe!
Dopo aver esplorato più di 20 paesi tra Italia, Europa e Africa con il nostro fedele amico a quattro zampe, vogliamo condividere la nostra esperienza e le conoscenze acquisite. Questo breve articolo raccoglie informazioni preziose per aiutarti ad evitare problemi alle frontiere o situazioni spiacevoli come la quarantena obbligatoria per il tuo cane o gatto.
Nota importante: per qualsiasi viaggio internazionale, è fondamentale verificare con largo anticipo i requisiti documentali necessari.
Ti suggeriamo due canali ufficiali da contattare: l'ambasciata del paese di destinazione o il servizio veterinario della tua ASL locale. Questo perché le normative sono in costante evoluzione e per sicurezza, ti raccomandiamo di iniziare a preparare tutti i documenti necessari almeno 6 mesi prima della partenza.
Viaggi in Italia ed Europa
Viaggiare in Italia con il proprio animale da compagnia è molto semplice e servono solo due cose:
- il microchip o tatuaggio chiaramente leggibile
- il libretto relativo alle vaccinazioni e dati anagrafici
I requisiti necessari per viaggiare dall'Italia verso altri stati dell'Unione Europea sono:
1. Identificazione dell'animale:
- Deve essere dotato di microchip oppure di un tatuaggio che sia perfettamente leggibile
2. Protezione antirabbica:
- L'animale deve aver compiuto almeno 12 settimane prima di ricevere il vaccino
- La copertura vaccinale diventa efficace dopo 21 giorni dalla somministrazione
- I richiami vanno effettuati prima della scadenza del vaccino precedente (la durata varia da 1 a 3 anni secondo il tipo di vaccino utilizzato)
3. Documentazione:
- È obbligatorio il passaporto europeo per animali
- Viene rilasciato dal Servizio Veterinario ASL
- Deve contenere il numero identificativo del microchip o del tatuaggio
- Deve riportare la registrazione del vaccino antirabbico in corso di validità
4. Requisiti speciali per alcuni paesi:
- Per Finlandia, Irlanda, Malta e Norvegia è obbligatorio un trattamento antiparassitario contro l'echinococco multilocularis
- Va effettuato da un veterinario nel periodo compreso tra 5 giorni e 24 ore prima dell'ingresso nel paese
5. Restrizioni particolari:
- Irlanda, Svezia e Malta hanno normative più severe
- Richiedono un test per la titolazione degli anticorpi
- Non permettono l'ingresso di cani con età inferiore a 3 mesi
Viaggi in Paesi Extra UE
Le regole imposte dall'Unione Europea si applicano anche per viaggi verso Andorra, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino e Città del Vaticano, paesi che non aderiscono all’UE.
Ecco invece tutto ciò che dovete sapere se decidete di intraprendere un viaggio con il vostro amico a 4 zampe in paesi Extra Europei.
Documenti base necessari per paesi extra-UE:
- Sistema di identificazione:
• Microchip o tatuaggio chiaramente leggibile
- Vaccinazione antirabbica:
• Somministrabile solo dopo le 12 settimane di età
• Efficace dopo 21 giorni dalla somministrazione
• Richiami da effettuare prima della scadenza (validità 1-3 anni)
- Passaporto europeo:
• Rilasciato dal Servizio Veterinario ASL
• Numero identificativo del microchip/tatuaggio
• Registrazione delle vaccinazioni valide
Documentazione aggiuntiva spesso richiesta:
- Test di titolazione anticorpale (documento molto importante che vediamo nel dettaglio nel paragrafo qui sotto):
• Analisi del sangue post-vaccinazione
• Eseguita presso centri autorizzati
• Validità a vita se si mantengono i richiami vaccinali regolari
• Alcuni paesi (informatevi presso l’ambasciata del paese che visiterete) richiedono aggiornamenti periodici
- Certificato internazionale di origine e salute:
• Rilasciato da veterinario autorizzato
• Richiede visita medica dell'animale
• Validità variabile secondo il paese
• Necessari passaporto e libretto vaccinazioni
- Trattamento anti-echinococco:
• Obbligatorio per alcune destinazioni
• Tempistiche e modalità variano da paese a paese
- Certificato internazionale per l'espatrio:
Per ottenere questo documento essenziale è necessario:
• Presentare il passaporto dell'animale
• Mostrare il libretto delle vaccinazioni aggiornato
• Sottoporsi a una visita veterinaria completa presso un professionista autorizzato
Il veterinario, dopo aver esaminato l'animale, rilascerà un certificato che attesta il suo stato di salute. La durata di validità di questo documento varia secondo il paese di destinazione.
Inoltre, a seconda della nazione che si intende visitare, potrebbe essere necessario sottoporre l'animale a un trattamento preventivo contro l'echinococco multilocularis.
Nota: Per viaggi in specifici paesi, come ad esempio il Sudafrica, possono esistere requisiti particolari da verificare separatamente.
È fondamentale verificare sempre tali requisiti specifici del paese di destinazione, poiché possono variare significativamente tra una nazione e l'altra.
Test di titolazione anticorpale per la rabbia
Si tratta di un esame specifico per verificare la presenza di anticorpi contro il virus della rabbia.
La procedura prevede un prelievo di sangue dopo la vaccinazione, che viene analizzato presso un centro specializzato e autorizzato.
Al termine dell'analisi, il centro rilascia una certificazione ufficiale dei risultati.
È un esame che può richiedere fino a 30 giorni per il risultato ed è fondamentale per poter rientrare in Europa.
Attenzione!
Se questo documento non dovesse essere in regola o doveste non esserne in possesso, rischiate il sequestro dell’animale e la posta in quarantena, nonché il rimpatrio immediato a vostre spese!
Questo certificato ha una validità permanente, a due importanti condizioni:
- è necessario mantenere aggiornata la vaccinazione antirabbica, rispettando le scadenze previste (che variano da 1 a 3 anni secondo il tipo di vaccino)
- alcuni paesi, come il Sudafrica, potrebbero richiedere un nuovo test anche se si possiede già un certificato valido.